sabato 15 giugno 2013

Il 25 e 26 giugno 2013 Mame Mor Mbacke in Sicilia
Per la quattordicesima volta di seguito, Serigne Mame Mor Mbacké viene a visitare la comunità senegalese in Sicilia. Dopo il grande appuntamento dello scorso anno ad Agrigento quest’anno il Cheikh è atteso per martedì 25 e mercoledì 26 giugno a Catania.
Serigne Mame Mor è già in Italia dal 7 giugno dove è arrivato in Provincia di Brescia e girerà tutte le regioni d’Italia per ripartire il 30 giugno e continuare il suo viaggio per la Grecia.
Infatti, come ogni anno, il marabutto, farà un tour nazionale assieme alla sua delegazione e si rivolgerà alla comunità dei Mourid trasmettendogli il messaggio di pace, di fraternità e dell’importanza del lavoro che Serigne Touba ci ha insegnato.
Questa giornata ha come principale obbiettivo la diffusione del messaggio di pace, della non violenza e dell’importanza del lavoro nell’Islam che Serigne Touba ci ha trasmesso. La manifestazione come di consueto sarà animata dalla lettura delle liriche di Serigne Touba (Qassaid), dalla lettura del Corano e dalle varie testimonianze e soprattutto sarà l’occasione per i senegalesi in Sicilia per raccogliersi in preghiera e raccoglimento.
La Federazione Kanzul Muhtadin Cheikh Amadou Bamba Mbacke di Sicilia, che organizza splendidamente questa manifestazione, invita caldamente a partecipare tutti i musulmani e non musulmani ma desiderosi del messaggio di pace e fraternità tra i popoli.
Speriamo che Dio per la Grazia del Profeta Maometto ci faccia diventare degli eterni e instancabili discepoli di Cheikh Ahmadou Bamba.

venerdì 16 novembre 2012

Consegnato a Serigne Mame Mor Mbacké il premio Leonardo Melandri 2012

a cura di Massimiliano Casto
E' stato assegnato a Serigne Mame Mor Mbacké, responsabile internazionale della confraternita Muride, la più importante comunità musulmana del Senegal, il premio Leonardo Melandri per il dialogo fra le religioni abramitiche promosso dal museo interreligioso di Bertinoro. Il prestigioso riconoscimento, lo scorso anno, giunto alla seconda edizione, era stato assegnato all'allora ministro degli Esteri Franco Frattini.

martedì 4 settembre 2012

Cheikh Ahmadou Bamba : la vita e le opere


Cheikh Ahmadou Bamba, più conosciuto con i nomi di Serigne Touba o Khadimou Rassoul, è nato verso il 1853 o 1854 a Mbacké Baol (Senegal), villaggio fondato dal suo bisnonno Muhammad Al Khayr.
 La sua famiglia era nota per la propria saggezza e la propria pietà: sua madre Mariama Bousso, virtuosa e pia, era soprannominata Djaratoullah, vicina ad ALLAH; suo padre, Muhammad ibn Habiballah, chiamato anche Mor Anta Salli, era uno jureconsole stimato e un Imam molto rispettato presso i musulmani, ma anche presso principi e re.
Alla scuola coranica, Cheikh Ahmadou Bamba apprese molto velocemente l'insieme del Corano e alcune scienze religiose (teologia, mistica, diritto musulmano, preghiere). Fu iniziato alla Confraternita Qadiriyya da suo padre, era stato anche iniziato alle confraternite Tidjaniyya e Shadiliyya. Ogni volta che intraprendeva una strada, bruciava tutte le tappe e ne deteneva tutti i segreti. Ma tutto ciò non era sufficiente per placare la sua sete.
Fino al 1882, Cheikh Ahmadou Bamba si occupò di insegnare con suo padre e scrisse numerose opere di Giurisprudenza, Teologia, a proposito del perfezionamento spirituale...

Dopo la scomparsa di suo padre nel 1883, Cheikh Ahmadou Bamba poté rivelare completamente la propria personalità mistica e si dedicò maggiormente alla vita ascetica e disinteressata, pienamente orientata sull'imitazione del Profeta (PSL). Il suo distacco dal potere temporale dei potenti fu molto criticato da coloro che speravano che continuasse la strada iniziata da suo padre, come consigliere e magistrato del re, ma Cheikh Ahmadou Bamba restò fermo sulle proprie posizioni. L'anno 1883 segnò il suo passaggio da maestro a guida spirituale. Così, nel 1883, fondò la Muridiya o Via dell'Imitazione del Profeta (PSL).
Malgrado le dimostrazioni fornite all'Islam nel campo della formazione religiosa e della fede, Cheikh Ahmadou Bamba non ha mai preteso di discendere dal Profeta Muhammad (PSL) in linea genealogica.

Cheikh Ahmadou Bamba era piuttosto piccolo e vestiva in modo semplice. Non si girava mai mentre camminava e non rideva mai a crepapelle. Di notevole sobrietà, Cheikh Ahmadou Bamba non assumeva che una minima quantità di cibo, amava molto il tè e sopratutto il caffè e usava solo lo zucchero chiamato telsi.

Dopo le ore di preghiera, amava passeggiare da solo e meditare.Cheikh Ahmadou Bamba impiegava tutto il suo tempo pregando, leggendo e insegnando all'aria aperta ai suoi numerosi discepoli. Fino alla fine della sua vita, Cheikh Ahmadou Bamba rimase fedele ad un'esistenza umile e austera interamente consacrata al servizio di ALLAH e del suo Profeta Muhammad (PSL).

Folle affluivano da tutte le parti verso Cheikh Ahmadou Bamba che, nel 1887, fondò la città di Touba per meglio servire la causa di ALLAH. L'influenza di Cheikh Ahmadou Bamba divenne sempre più importante e suscitò la gelosia di alcuni capi religiosi tradizionali che vedevano partire i loro discepoli per raggiungere lo Cheikh. dall'esilio in Gabon. Il numero degli adepti dello Cheikh continuava a crescere e lo sviluppo folgorante del suo insegnamento (il muridismo) era fonte d'inquietudine per i colonizzatori che se ne sentivano minacciati. Le persecuzioni ripresero e lo Cheikh fu di nuovo accusato di detenzione di materiale da guerra. I colonizzatori decisero di esiliarlo in Mauritania, dove risiedevano importanti uomini di Dio che suscitavano l'ammirazione dei Senegalesi. Speravano così di ridurre il prestigio di Cheikh Ahmadou Bamba e il fervore dei suoi discepoli.

Lo Cheikh fu arrestato il 13 giugno 1903 e messo agli arresti domiciliari a Saout-Elma (in Mauritania).Durante questo esilio, lo Cheikh fu trasferito in continuazione. In seguito ad una visione del Profeta (PSL), lo Cheikh ottenne il suo wird: uno wird esente da innovazioni, interamente basato sul Corano e la tradizione profetica. Coloro che avrebbero dovuto eclissare lo Cheikh si gettarono ai suoli piedi e gli offrirono ospitalità, ringraziando il Signore che aveva inviato loro il polo del suo tempo, l'erede del Profeta (PSL).Nel 1907, Cheikh Ahmadou Bamba fu autorizzato a rientrare in Senegal, in seguito ad una richiesta formulata dal Governatore della Mauritania a quello del Senegal.
Il 13 gennaio 1911, lo Cheikh si stabilì a Diourbel (nel Baol), dove chiese a 17 dei suoi taalibé di ricopiare una grande quantità di manoscritti del Corano e di libri di scienze destinati alla diffusione.

Il 28 aprile 1916, il Governo Generale dell'Africa Occidentale Francese nominò Cheikh Ahmadou Bamba membro del Comitato consultivo degli Affari Musulmani. Lo Cheikh, fedele al suo consueto comportamento, rifiutò le onorificenze per consacrarsi all'adorazione di ALLAH e alla formazione spirituale dei musulmani: non si presentò mai al comitato. 

Nel 1925, due anni prima del suo ritorno al Signore, lo Cheikh ottenne l'autorizzazione per la costruzione della Moschea di Touba, che fu inaugurata il 7 giugno 1963.
Fu richiamato a Dio a Diourbel, il 19 luglio 1927.

venerdì 24 agosto 2012

Serigne Mame Mor Mbacke in Sicilia


Il Marabutto Serigne Mame Mor Mbacke, figlio del defunto Serigne Mourtada Mbacke, fondatore delle Associazioni islamiche in Italia, come ogni anno, è arrivato ad Agrigento per partecipare ad una marcia della pace ed alcuni incontri . E' stato accolto dai Senegalesi presenti in Sicilia. Serigne Mame Mor Mbacké è la guida spirituale della Comunità senegalese che fa capo alla Confraternita dei Mouride. La pace, la non violenza, il dialogo, il rispetto, il lavoro, la preghiera, l´ospitalità, la solidarietà sono i valori sui quali si fonda il "Muridismo". Fra i senegalesi la figura del Marabutto è molto importante perché si presta come guida spirituale che conduce il fedele alla salvezza, fornendo nel contempo una tutela di carattere materiale. L´illustre ospite ha dato l'occasione per la famosa marcia della pace del 28 maggio organizzata dalla Federation Kanzul Mutadin Li Cheilhoul Khdim di Sicilia presieduta dal sig. Ndiaye Abdoulaye di Modica (RG) e dalla comunità senegalese agrigentina. Dopo la lettura del Corano, la marcia alle ore 11.30 è partita dalla piazza Stazione  e si è conclusa in via Esseneto con un momento di preghiera. Alle ore 16 si è tenuto il convegno alla presenza di Serigne Mame Mor Mbacke che ha incontrato i senegalesi in Sicilia. Tra gli ospiti, il Sindaco di Agrigento ed il Console del Senegal in Sicilia. Il 29 giugno Serigne Mame Mor Mbacke ha incontrato le autorità cittadine ed in particolare il Questore.
La visita e la manifestazione sono stati un bel momento di incontro e conoscenza per gli agrigentini, con cui i Senegalesi hanno costruito nel tempo un rapporto di collaborazione e stima reciproca.

a cura di Massimiliano Casto